Negli ultimi anni, il dibattito sull’impatto delle nuove tecnologie sulla competitività delle imprese si è intensificato progressivamente a livello europeo e nazionale. Sebbene l’Intelligenza Artificiale possa secondo molti potenzialmente costituire una sfida per le imprese di dimensioni più contenute, questa tecnologia può al contempo rappresentare una grande opportunità per quelle che decidano di investirvi per integrare e rendere più efficienti i tradizionali processi produttivi.

Come confermato anche dall’Anno europeo delle competenze, che sta per concludersi, la necessità di riqualificazione del personale si pone al centro di questo dibattito e rappresenta un fattore abilitante per imprese e istituzioni di qualsiasi livello.

Il Consiglio Generale della Italian Digital SME Alliance ha rappresentato l’occasione per discutere e analizzare sfide e opportunità per le PMI italiane in relazione a queste tematiche e in vista della nuova legislatura europea che si aprirà dopo le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno.

Durante l’evento é stato inoltre presentato il DIGITAL SME 2030 Manifesto “European Digital New Deal”. Il Manifesto aspira a fornire ai decisori politici un modello per un “New Deal digitale europeo” che possa riportare l’Unione europea sulla strada della leadership digitale entro il 2030 e che ponga al centro le PMI digitali che rappresentano il 99% di tutte le imprese digitali attive nel mercato unico. Sulla base del Manifesto é stato sviluppato un dibattito insieme a rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle istituzioni volto a individuare le priorità per le politiche pubbliche in ambito digitale alla luce delle nuove sfide che il nuovo mandato europeo dovrà affrontare.

La discussione si é conclusa con la presentazione di casi d’uso sviluppati dalle PMI italiane e focalizzati sull’applicazione dell’intelligenza artificiale in diversi settori industriali.

L’evento si é tenuto presso la sede di Confcommercio in Corso Venezia 47, Milano.